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Luxury Yachting

Eccellenza ed esclusività del Made in Italy

04/10/2022

La parola yacht è sempre stata significato di lusso. Questo è sempre stata l’essenza di quello che prima ancora di essere un’imbarcazione è un’emozione.

Di certo c’è che prima di tutto è un settore di eccellenza del vero Made in Italy. La tradizione tricolore per gli yacht si distingue, nel pensare nuovi modelli, nell’eccellenza costruttiva, nelle nuove tecnologie sostenibili. Il posizionamento di mercato dei leader italiani della cantieristica di lusso è quello della differenziazione assoluta, di efficienza e affidabilità e soprattutto di un’esclusività senza eguali.

Da un lato persiste l’eterno bisogno di lusso, dall’altra emergono nuove esigenze di sicurezza, privacy, di voler vivere una vita sociale frizzante ma non più per forza da prima pagina.

La nuova generazione di proprietari, quella più giovane, traccia la nuova rotta per tutto il mondo dello yachting: unire alle eterne emozioni che gli yacht hanno sempre regalato a esigenze diverse delle generazioni precedenti.

L’obiettivo vincente è quindi di saper proporre imbarcazioni che siano espressioni dell’equilibrio tra passato e presente. Un obiettivo che per essere raggiunto è fondamentale saper sfruttare l’innovazione tecnologica. Negli ultimi anni ha prodotto e sta varando eccellenze che uniscono il fascino unico del Made in Italy con le soluzioni high tech d’avanguardia. Il cliente ha sempre più voglia di godersi lo yachting in un modo molto più autonomo e sostenibile. Propulsione ibrida, barca eco-friendly e a minor impatto ambientale, sono richieste sempre più frequenti a cui i cantieri più prestigiosi del nostro Paese stanno dando risposte di grande successo.

Il settore degli yacht italiani si sta distinguendo come leader nelle fasce di mercato più di prestigio, grazie alla sua eccellenza e alla sua esclusività, con una domanda di fascia altissima sostanzialmente insensibile a prezzi e crisi.

 

 

GESTIONE E COMPRAVENDITA DI UNO YACHT, ASPETTI LEGALI E FISCALI

 

La gestione e il management di un super yacht richiede una vasta gamma di competenze legali, tecniche, tecnologiche, contabili oltre ovviamente al reclutamento ed alla gestione del personale . Le necessità tecniche e operative degli yacht sono assai complicate ed in un contesto in continua evoluzione è opportuno affidare la copertura ottimale di tutti i servizi richiesti a qualificate società che supportano con responsabilità, professionalità e cura sia l’ordinaria che la straordinaria amministrazione. Una celebre citazione, a tal proposito, afferma che “ l’unica preoccupazione di un proprietario dello yacht deve essere quella di scegliere quale champagne sorseggiare al calare del sole “.

Per quanto riguarda l’acquisto di un yacht di nuova costruzione, è opportuno effettuare una preventiva due diligence relativa agli aspetti legali, tecnici e finanziarie del cantiere onde evitare il rischio  di eventuali insolvenze o fallimenti. Successivamente si procede solitamente con un contratto di “appalto” che preveda garanzie relative a vizi e difetti e finanziarie . Il trasferimento della proprietà in capo al committente verrà trascritto nel registro delle navi in costruzione tenuto dalla Capitaneria di Porto. Questa trascrizione è fondamentale in caso di fallimento del cantiere e di eventuale azione revocatoria fallimentare, per proteggersi dalla quale è opportuno avere garanzie finanziarie. Anche per l’acquisto di uno yacht usato è opportuno per l’acquirente effettuare una due diligence per evitare il rischio di comunione di beni o di fallimento se trattasi di imprenditore, oltre a gravami che potrebbero pesare sul bene. Ovviamente è di fondamentale importanza un’opportuna ispezione con esperti per prendere visione dello stato dell’imbarcazione. Sotto il profilo fiscale, tranne casi particolari di non imponibilità, il prezzo di acquisto da cantiere italiano è soggetto ad Iva al 22%, mentre in caso di acquisti di yacht usato, occorre verificare se sul bene sussiste o meno l’importazione pagando l’Iva ed i dazi doganali, se dovuti. Nel caso di vendita fra privati, non è applicabile l’IVA ma sarà necessario versare un’imposta di registro che ha valore variabile in funzione delle dimensioni dell’unità oggetto della compravendita. I profili legali e fiscali di una compravendita di uno yacht sono assai complessi e richiedono pertanto la consulenza di adeguate società specializzate e competenti in tale materia e da consulenti navali di fiducia. Nella Dichiarazione dei Redditi deve essere indicato il costo di acquisto dello yacht.

 

 

 

LO YACHT COME FORMA DI INVESTIMENTO 

 

Investire in yacht di lusso da noleggiare come charter è un ottimo modo di diversificare gli investimenti in un settore che non conosce la crisi. Si acquista lo yacht, lo si utilizza quando si desidera e per il resto del tempo viene gestito da una società di charter che lo noleggia creando un'entrata da investimento automatica. Un'operazione di questo tipo richiede un investimento su una marca richiesta dal mercato, un'imbarcazione con i giusti e ricercati accessori, una location adeguata dove ormeggiarlo e soprattutto affidarsi ad una primaria società di gestione, che curi anche l'aspetto pubblicitario e comunicativo. 

Nella prospettiva di una rivendita futura è consigliabile investire sulle unità fra i 24 e i 30 metri. Queste unità sono discretamente gestibili a livello di gestione e sono assai ambite da potenziali acquirenti di fas​cia medio alta. 

 

YACHT: I MIGLIORI BRAND 

L’Italia è il primo esportatore al mondo di yachts, nonché leader internazionale nella produzione di superyachts. Tra i paesi costruttori, l’industria cantieristica italiana è al primo posto.  Il commercio di barche da diporto italiane è in netta espansione a livello mondiale ed è un settore che racchiude aziende e cantieri navali ormai noti in tutto il pianeta. Fiere nautiche e appuntamenti esclusivi come quelli di Dubai, Miami, Monaco e Genova sono solo alcune delle vetrine internazionali dove questi meravigliosi yachts griffati fanno bella mostra di sé.  La loro lavorazione segue una richiesta sempre più elevata da parte di ricchi armatori esigenti, ecco perché l’aggiornamento costante e lo studio continuo di nuove tecnologie sono delle carte vincenti del settore più lussuoso del Belpaese. Le nuove tendenze parlano non solo di estetica ma anche e sopratutto di funzionalità.

Quanto ai cantieri, ai primi quattro posti della classifica mondiale figurano Sanlorenzo, Azimut e Benetti, Ferretti Group e Overmarine che raccolgono da soli una fetta importante degli ordini globali. Ebbene vediamo da vicino le aziende che ad oggi rappresentano il gotha della nautica made in Italy.

AZIMUT YACHTS

Una vera eccellenza della nautica made in Italy è rappresentata dai Cantieri Azimut, nati nel 1969 e riconosciuta in tutto il mondo come rappresentante dello stile italiano.  Creata come attività di noleggio di barche a vela, in breve tempo Azimut ha ampliato il suo raggio d’azione iniziando la distribuzione e la progettazione di nuovi yachts . Nel 1985 la società acquista gli storici cantieri navali Benetti di Viareggio ampliando così la produzione anche ai mega yachts. Negli anni 2000 poi arriva un’intuizione imprenditoriale che darà un’ulteriore svolta: la realizzazioni di porti simili a centri turistici.  I cantieri Azimut puntano sull’innovazione tecnologica applicata alla produzione in serie di yachts di lusso, con particolare attenzione alla ricerca di materiali tecnologici e performanti.

 

FERRETTI GROUP

Altra eccellenza del made in Italy nautico è Ferretti Group. Nasce nel 1968 per opera dei due fratelli  Norberto e Alessandro Ferretti che hanno saputo sviluppare nel corso del tempo quel gusto per l’innovazione e il luxury in tutte le loro creazioni.  Nel 2012, causa il forte indebitamento, la Società viene in parte rilevata da Shandong Heavy Industry Group – Weichai Power, società in parte controllata dallo Stato Cinese. Nel 2016 Piero Ferrari, figlio di Enzo Ferrari, entra a far parte del Gruppo acquistando il 13,2%. Ferretti Group, le cui figure chiave sono il Presidente Tan Xuguang e l’Amministratore Delegato Alberto Galassi , è quotata da fine marzo 2022 alla Borsa di Hong Kong. Ancora oggi Ferretti propone un’ampia gamma di yacht di lusso,  capace di combinare alla perfezione prestazioni, comfort ed estetica. Comfort, eleganza e prestazioni vengono sempre accompagnate da soluzioni tecniche all’avanguardia, che hanno letteralmente rivoluzionato il mondo della nautica .

SANLORENZO

Anche il cantiere Sanlorenzo la fa da padrone sul mercato italiano degli yachts. Il primo cantiere viene fondato nel 1958 da Gianfranco Cecchi e Giuliano Pecchia vicino Firenze.  Forti della loro mission, ovvero del portare avanti un’idea di stili e linguaggi durevoli nel tempo, nel 2016 inaugurano una nuova sede a La Spezia per la produzione di yacht italiani e superyacht in metallo. Il loro orgoglio più grande è quello di essere considerati un punto di riferimento nella creazione di yacht italiani su misura, adatti alle esigenze di tutti gli amanti della navigazione, ed attraverso la consulenza di grandi architetti e interior designer.

La strategia economica del cantiere in questi anni difficili è stata gratificante:  oggi continua a crescere con un tasso medio del 18,2 per cento.

OVERMARINE

Chiude la classifica dei più importanti cantieri navali italiani Overmarine. Fondata dalla famiglia Balducci nel 1985, l’azienda si occupa di Maxi Open veloci e imbarcazioni di grandi autonomie. Si propone nel settore del mercato forte della sua unicità e con ben tre linee di prodotto, dove ognuna è espressione di diverse tecnologie che permettono agli amanti del mare di vivere la navigazione in modo semplice e piacevole. Una delle sue caratteristiche è il connubio tra velocità e comfort, per questo viene considerata un’icona di stile. Ad oggi Overmarine Group si sviluppa nella zona della Toscana, contando ben dieci stabilimenti, dove si parte dalla progettazione e si arriva all’allestimento di yacht italiani da sogno.

 

 

YACHT DA PRIMATO

LO YACHT PIU' GRANDE

Il primato spetta attualmente all’Azzam, data l’impressionante lunghezza di 180 metri. Realizzato dal cantiere Larssen e varato nel 2013 dopo più di quattro anni di lavoro, il natante è stato commissionato da Khalifa bin Zayed Al Nahyan, ex presidente degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Abu Dhabi. Con dettagli extralusso, tra cui mobili in legno pregiato e intarsi complessi di madreperla, che si ispirano allo stile impero ottocentesco, lo yacht può raggiungere una velocità di 31 nodi e accogliere 36 ospiti e 60 membri dell’equipaggio. Qualche curiosità a bordo? Una suite a prova di proiettili e un sistema di difesa antimissile.

È ancora in costruzione presso i cantieri VARD in Norvegia, ma Somnio potrebbe diventare lo yacht più grande del mondo al momento della sua consegna, prevista nel 2024, data la lunghezza di 222 metri. Somnio sarà un vero e proprio condominio esclusivo, con 39 appartamenti dal prezzo di partenza di 9,5 milioni di euro, acquistabili solamente previo invito. Lo yacht rappresenterà inoltre l’avanguardia anche in quanto a sostenibilità, dato che ospiterà al suo interno un equipaggiamento avanzato per condurre ricerche sull’ecosistema oceanico e sarà attrezzato con motori a basso impatto ambientale. 

 

Una traversata in yacht è sempre un'emozione indimenticabile...

 

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